L’acqua per il neonato/lattante è il ritrovare il suo ambiente, in cui giocare e divertirsi! I benefìci sull’apparato motorio sono più noti perché più direttamente apprezzabili, ma essi non sono i soli.
Nei nostri corsi curiamo molto anche l’aspetto relazionale bimbo/genitore, ovvero l’aspetto psicologico di entrambi. Pochi parlano dei benefìci che reca al bambino la condivisione di un’ora di piena attenzione e di gioco con i propri genitori, dello stretto contatto “pelle a pelle”, di un dolce e sicuro sostegno che rassicura e protegge e che diventa la base per traguardi più importanti.
Organizziamo i nostri corsi in modo tale che ogni “Squaletto” sia stimolato costantemente con esercizi propedeutici al nuoto e alle apnee, creiamo situazioni di gioco, incontro, contatto e condivisione con i coetanei. E teniamo molto che tutto questo avvenga in un contesto sereno, stimolante e “familiare”.
L’acquaticità neonatale è l’unico sport che si può effettuare fin dai primi mesi di vita. Essendo uno sport il neonato ne ricava una serie di benefici che nel corso della sua crescita lo aiuteranno a essere più vitale, più robusto e cognitivamente più stimolato rispetto a un bambino che non abbia praticato sport.
L’acquaticità neonatale facilita e intensifica la crescita dell’apparato cardio-circolatorio, polmonare, muscolo-scheletrico; e grazie a opportune stimolazioni è anche un valido alleato dello sviluppo cognitivo. Durante le lezioni di acquaticità neonatale il sistema cardio-polmonare del bambino riceve impulsi dall’apparato muscolo-scheletrico, che è impegnato nel muovere le manine o battere le gambe: questi impulsi aumentano la frequenza cardiaca in quanto il cuore deve inviare più sangue ai muscoli che, lavorando, richiedono più ossigeno. I polmoni a loro volta, per garantire l’aumentata richiesta d’ossigeno da parte dei muscoli devono espandersi e rilassarsi più frequentemente ma, soprattutto, devono avere escursioni più lunghe che non a riposo. Questa sinergia fra i vari apparati permette l’aumento del trofismo muscolare, permette l’aumento della circolazione centrale e sistemica e contribuisce al miglioramento della capacità cordio-polmonare.
Inoltre, dal punto di vista psicologico, l’Acquaticità rafforza la relazione col genitore e accresce la fiducia in se stessi. L’acquaticità neonatale può essere praticata da tutti i neonati, soprattutto da quelli che presentano ipotonie, deficit di crescita; essa è indicata anche nei neonati prematuri, che molto spesso hanno subito sofferenze a carico dell’apparato cardio-polmonare.